Chi sono

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Sono Daniela Spagnolo, Influencer di Gentilezza e Inclusività, Scrittrice di Donne, Blogger, Founder of @kindpowity_bydanielaspagnolo. Nel 2013 pubblico, in self publishing, "Fate Moderne", e nel 2016, sempre nella stessa forma, "La gente perbene e la ragazza del mercato". Nel 2018 esce "Il silenzio del Tempo", edito dalla casa editrice 96-rue-de-la-fontaine. Nel 2021 è la volta di "Dora", un noir dai tratti gotici, pubblicato con la LFA PUBLISHER, che si pone l’ambizioso obiettivo di essere il primo di una serie tutta ambientata nella medesima cittadina. Nel 2022 arriva "Piccolo Diario di una Cicatrice", ancora edizioni LFA PUBLISHER: un libro interattivo per provare a ripartire dalle proprie cicatrici. Vivo a Grugliasco alle porte di Torino (la mia città natale), e sono naturalmente spinta verso l’impegno sul territorio, che nel 2023 trova realizzazione nella costituzione del PRIMO GRUPPO DI LAVORO sulla DISABILITA’ – GRUGLIASCO, che ho fondato insieme ad una cara amica con la quale condivido esperienze di vita. Scopri di più su quello che faccio: linktr.ee/daniela.spagnolo_scrittrice

venerdì 21 novembre 2014

Quanto è difficile pensare al bene superiore

Cosa intendo per "Bene Superiore"?
Certamente non il proprio bene. Nemmeno quello del proprio vicino che però in qualche modo possa ricadere anche sulla mia persona.
Pensare al Bene Superiore richiede somma oggettività. e anche una bella dose di coraggio. richiede che si valutino tutte le opzioni a propria disposizione per poter fare una scelta. E spesso, con stupore, ci accorgiamo che deriva dalle azioni spontanee e impulsive.
Solo che è difficile da argomentare e va incontro a malumori, fastidi, malesseri e cattiverie. Senonché poi, alla fine, verrà fuori che la soluzione raggiunta è in effetti la migliore.

mercoledì 19 novembre 2014

SCENT OF MUM

Giulio: "Mmm...sento profumo di mamma!"

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MAMME BELLE

Edoardo: "Mamma, tu sei bella".
Mamma: "Grazie. Tutte le mamme sono belle".
Edoardo: "Non è vero, solo tu".

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venerdì 24 ottobre 2014

A TUTTI I COSTI

Sto cercando una soluzione per organizzare una vacanza nel periodo natalizio che sia allo stesso tempo divertente, culturale, dal sapore magico, unica, inimitabile, che non costi troppo, che sia tutto-compreso, che piaccia a tutta la famiglia.
Allora sto impazzendo da giorni, perchè le caratteristiche indicate sono, evidentemente, tra loro difficilmente compatibili.
Ma io, che sono una testarda, non mi convinco facilmente, e dunque ogni giorno riparto, sebbene il giorno prima abbia detto lasciamo perdere: non esiste...
Perchè comunque quello che vorrei fare è cambiare un po' aria, trascorrere qualche giorno fuori, ma senza che mi derubino...ma ora inizio a chiedermi anche un'altra cosa: i miei bimbi davvero sentono la necessità allo stesso modo di evadere? o forse a loro piacerebbe semplicemente stare a casa con mamma e papà e giocare insieme?

lunedì 20 ottobre 2014

QUANTO SONO GRANDI?!

Ciao a tutti, dopo un bel po' di assenza eccomi di ritorno, per chi ha pacere di leggermi.
Assenza piuttosto impegnativa e non del tutto piacevole. E' stato un anno molto difficile, durante il quale ho sperimentato prove e realtà nuove da gestire. ma tutto è utile se se ne vuole cogliere il lato educativo.
I figli risentono moltissimo degli stati d'animo e delle situazioni che li circondano.
In più, Essi crescono a vista d'occhio, ma non il nostro. I nostri occhi non sono fatti per vedere lo splendore che Essi sprigionano giorno per giorno.
E così mi stupisco ancora quando sento che con le loro vocine infantili, e morbidissime e tenere e dolci, riescono a comporre pensieri degni di grandi filosofi, oppure riescano a controbattere, peraltro in maniera quasi inoppugnabile, a comandi che gli vengono imposti.
E così fu quando mio figlio più piccolino, di rimando ad una mia affermazione con la quale gli dicevo che era proprio un maialino, mi disse con sguardo fiero "Io non maialino, io Giulio Saitta". Mi commuovo ancora adesso mentre lo scrivo. E capisco ora la mortificazione che posso avergli suscitato, con quella mia affermazione stupida ma crudele, per una gioietta così piccola.
Gli chiesi scusa subito e mi complimentai per aver risposto così fieramente.
Gli dissi che avrebbe dovuto farlo sempre, ogniqualvolta qualcun altro lo avesse offeso.
Mi hai aperto gli occhi, Giulio, e la mente.

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