Chi sono

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Sono Daniela Spagnolo, Influencer di Gentilezza e Inclusività, Scrittrice di Donne, Blogger, Founder of @kindpowity_bydanielaspagnolo. Nel 2013 pubblico, in self publishing, "Fate Moderne", e nel 2016, sempre nella stessa forma, "La gente perbene e la ragazza del mercato". Nel 2018 esce "Il silenzio del Tempo", edito dalla casa editrice 96-rue-de-la-fontaine. Nel 2021 è la volta di "Dora", un noir dai tratti gotici, pubblicato con la LFA PUBLISHER, che si pone l’ambizioso obiettivo di essere il primo di una serie tutta ambientata nella medesima cittadina. Nel 2022 arriva "Piccolo Diario di una Cicatrice", ancora edizioni LFA PUBLISHER: un libro interattivo per provare a ripartire dalle proprie cicatrici. Vivo a Grugliasco alle porte di Torino (la mia città natale), e sono naturalmente spinta verso l’impegno sul territorio, che nel 2023 trova realizzazione nella costituzione del PRIMO GRUPPO DI LAVORO sulla DISABILITA’ – GRUGLIASCO, che ho fondato insieme ad una cara amica con la quale condivido esperienze di vita. Scopri di più su quello che faccio: linktr.ee/daniela.spagnolo_scrittrice

giovedì 3 novembre 2016

Cassetti

Domenica mattina ho deciso di riordinare i cassetti del comò.
Glisserei sul fatto che dedicarsi ad un'attività di pulizia la domenica mattina potrebbe essere ragione di tristezza.
Quando voglio fare pulizia nei cassetti, io li svuoto completamente: comincio in maniera ordinata a tirare fuori le cose in essi contenute e le appoggio sul tavolo o sul letto, dipende da dove mi trovo. Con l'occasione, faccio anche una bella pulizia delle cose che non voglio più tenere, che separo da quelle buone lanciandomele alle spalle, non in senso figurato, ma proprio in senso letterale. Devo dire che quest'ultima operazione ha un piacevole effetto liberatorio.
Una volta terminata questa prima fase, prendo la spugnetta, pulisco per bene il fondo del cassetto, quindi lo asciugo.
Solo allora mi posso mettere e sistemare, secondo un nuovo criterio che rispecchi meglio le mie nuove esigenze, il contenuto.
Leggendo le diatribe che hanno interessato in questo periodo recente la giunta comunale di Torino, ho pensato subito a me che rifaccio i cassetti.
Se voglio fare una vera pulizia, devo ribaltare tutto e ricostruire tutto ex novo, altrimenti non riesco proprio a star tranquilla. Ossia, non posso fare finta di aver pulito se mi occupo solo di quello che sta in superficie, è più forte di me, non mi sento proprio a posto con la coscienza! 
Non credo di esagerare se dico che è un po' quello che l'attuale giunta comunale di Torino sta facendo.
alcuni li hanno paragonati a dei bambini maleducati che rompono i giocattoli buoni.
io, invece, li vedo come le brave massaie che si impegnano a fare pulizia nel modo che ho descritto prima (lo so, sto peccando di vanità perchè mi sono appena data della brava massaia, perdonatemelo!).
se si il sistema torino secondo loro, e secondo il sentire dell'elettorato che li ha votati, anche se molti ora si dicono pentiti, non funziona,. allora perchè tenerlo in piedi? Questo vale su ogni fronte, a prescindere dai risultati ottenuti sino ad ora. anche perchè noi fruitori e spettatori, non possiamo esser certi del fatto che esso sia il migliore dei risultati ottenibili.
la sindaca giustamente obietta il fatto che il funzionamento di una città non può basarsi sulle iniziative di un singolo, poichè ne diventerebbe schiava.
Personalmente condivido un'azione di scardinamento di un sistema che non si ritiene funzionale, a patto che ne sia prevista la sostituzione con uno maggiormente all'altezza delle aspettative e che dia risultati concreti e, soprattutto, di lungo respiro.
Quello che invece lamento è stata la mancata applicazione della medesima tecnica di repulisti anche ad altri ambiti, dove tutto è rimasto come era con il predecessore e, soprattutto, dove si continua ad ignorare la posizione delle famiglie: ben venga una rivoluzione volta a cercare una maggiore trasparenza e risultati più concreti per il territorio, ma sarebbe auspicabile che non si usino pesi e misure diversi a seconda degli interessi in gioco.
Sarebbe ulteriormente apprezzabile che la persone scelte per entrare nelle stanze dei bottoni siano degne di tale onore, ed onere, cosa che invece non sempre pare sia: il rispetto per le fatiche quotidiane della gente comune dovrebbe venire prima di ogni cosa e riempire la mente di chi ci governa, ma pare che spesso, una volta seduti sulle poltrone che contano, i pensieri e le attenzioni siano rivolti ad altro.
Spesso mi sono detta anche io pentita della scelta fatta nell'urna lo scorso giugno. Eppure, riflettendo bene, era chiaro sin dall'inizio che si sarebbe operato un meticoloso sistema di revisione.
Quello che mi sento di dire, spezzando una lancia in favore del nuovo governo cittadino, è che mi pare che ci sia la volontà di definire le operazioni e gli operatori in maniera chiara, come un ente pubblico è tenuto a fare. La cultura è certamente importante, ma non mi sento di dire che i mercatini di natale siano cultura, o che lo sia la sola mostra di Manet, o ancora che lo siano gli spettacoli di capodanno in piazza. La cultura è qualcosa che ci costruiamo noi stessi in primis nel privato. 
Una città può fare tutte le mostre che vuole, ma se esse continuano ad avere prezzi proibitivi per le famiglie, queste ne resteranno tagliate fuori: un biglietto che costa 15 euro a persona è qualcosa di folle per una famiglia con bambini! Possibile che i grandi pensatori dell'ultimo minuto, che si stanno scagliando contro questa sindaca che "ha cancellato tutti gli eventi", Questo propri non lo capiscano?
Per forza di cosa, ai miei figli la cultura la faccio respirare nei musei, nelle piazze piene di monumenti e di storia. Non mi pare che si stiano chiudendo i musei o radendo al suolo le piazze. Proviamo a valorizzare di più i simboli di cultura stanziali e duraturi: forse è questa la strada?
Inorridisco a sentire certe alte cariche governative dire che il Natale è il momento fondamentale per il commercio...non sono una cattolica integralista, ma per favore, proviamo almeno a non dire certe bestemmie.



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