Oggi ho esagerato. Sì, devo ammetterlo, oggi ho proprio toppato!
Sono andata contro persino ai miei principi, mi sono bellamente fregata dei criteriche mi sono imposta come guida di educazione dei figli...insomma, ho fatto quella che predica bene e razzola male. No, peggio: ho fatto la mamma iperprotettiva, la mamma chioccia, la mamma giustificatrice e giustiziera, quella mamma che ho sempre definito la madre degli incapaci...
Povera me. Non serve neanche il punto esclamativo.
Ho difeso mio figlio da una nota ricevuta sul diario perchè disturbava. La cazzata più grossa che potessi fare. Soprattutto perchè in un minuto e mezzo mi sono rimangiata tutti i pipponi di un anno scolastico.
La questione è che questa volta ho ragionato da alunno, piccolo (perchè obiettivamente i bambini di prima elementare sono piccoli) e stanco, dopo un anno dei più faticosi che possa aver conosciuto sino ad ora.
Mi sono messa al suo posto, mentre mi diceva della nota, ed aveva quello sguardo colpevole e consapevole di tale colpevolezza; i suoi occhi e la smorfietta della sua boccuccia mi stavano dicendo "Lo so, mamma, che ho sbagliato, porca miseria, ma è stato più forte di me".
Risultato: non ho resistito, non ce l'ho fatta a dargli addosso e a metterlo in punizione.
Per di più, sinceramente, non mi sembrava così grave il motivo della nota. La nota stessa, mi è sembrata una soluzione esagerata. E dunque, per la seconda volta in un minuto e mezzo, ho calpestato le mie belle parole e ho fatto un'altra cazzata (forse): ho scritto a mia volta sul diario che i bambini, alla fine dell'anno, sono piuttosto stanchi e vanno capiti per questo.
Più che mamma chioccia, mi sento mamma leonessa: le parole vanno pesate bene, e spesso capita di soffrire di incontinenza di penna.
Bisogna fare attenzione, perchè si tratta di una disfunzione legata più che all'età, al grado di capacità di gestire le situazioni difficili.
In questo caso specifico, anche io sono stata un po' incontinente, ma in tutta sincerità, non me ne pento per niente.
Nessun commento:
Posta un commento